Aglio, due spicchi a settimana…

Chi ne apprezza il profumo e il sapore non lo dimentica mai, in cucina… ma è questo che dovrebbe fare anche chiunque sia interessato alla propria buona salute. Sono infatti i principi attivi contenuti nell’aglio (proprio quelli che gli danno sapore e profumo) a svolgere un ruolo attivo nella prevenzione di alcuni tipi di carcinoma.
L’aglio, inoltre, sembra incrementare, a livello organico, la produzione dell’interleuchina-2 (una sostanza che blocca lo sviluppo tumorale) e dell’interferone gamma: di fatto, gli stessi composti impiegati nelle terapie anticancro.
Ma quanto aglio bisogna mangiare? Secondo alcuni nutrizionisti da 5 a 18 grammi alla settimana, pari a due/sei spicchi, cotti o crudi. Una cottura molto “forte” distrugge però gli enzimi benefici.
Bisogna invece prestare attenzione agli integratori in forma di pillole: secondo uno studio dell’American Institute for Cancer Research, gli integratori che si trovano nei supermercati non forniscono, di fatto, una sufficiente quantità di principi attivi.
Fonte: estratto da un bellissimo servizio di Arrigo Ribolla su un vecchio numero di Benefit
Fonte immagine: http://www.meteoweb.eu/2018/01/beneficiare-proprieta-curative-aglio/1032530/