Il cibo del futuro: le alghe!

Vengono classificate in due grandi gruppi: le macro alghe, che sono visibili a occhio nudo e ricordano un po’ la nostra insalata, e le micro alghe, che noi vediamo sotto forma di maree colorate. Ne esistono migliaia di specie, ma quelle utilizzate sono poche.
- Rispetto agli insetti, ci sembrano molto meno strane. Del resto, nei ristoranti cinesi e giapponesi vengono proposte in diversi piatti, dalle zuppe al sashimi. Nel mondo, ogni anno l’industria alimentare utilizza otto milioni di tonnellate di alghe.
Pro e contro
Le migliori per l’alimentazione sono le macro alghe, in particolare quelle rosse, che hanno un contenuto proteico interessante pur essendo vegetali, e apportano anche grassi buoni, vitamine e sali minerali. «Inoltre, sono una buona fonte di altri principi nutrizionali, per esempio sostanze con effetto antinfiammatorio» spiega l’esperto.
- Si tratta, però, di prodotti salati, per cui occorre consumarli con parsimonia per non eccedere con il fabbisogno giornaliero di sale.
- Per quanto riguarda la sicurezza, a oggi non sono emersi problemi. Bisognerà capire se l’inquinamento dei mari potrà influire anche sulla qualità delle alghe.
CHE COSA DICE LA LEGGE
In Italia l’uso alimentare di macro alghe è già permesso. Per quanto riguarda le micro alghe, le specie di cui è autorizzato l’uso alimentare sono la spirulina, apprezzata soprattutto per il contenuto proteico, e la clorella, di cui si sfruttano gli effetti disintossicanti.
- In questo caso, la coltivazione non conviene: nei mari e nei laghi, infatti, sono presenti grandissimi quantitativi di alghe, anche se la raccolta non è facilissima.
DA SAPERE
✓ Crescono sott’acqua praticamente in tutte le condizioni ambientali, con grande facilità. Dunque, non sottraggono prezioso spazio agricolo ai vegetali.
✓ Potrebbero essere usate come “fieno” per gli animali. In questo modo, si potrebbero destinare i terreni usati per le attuali coltivazioni di piante riservate alla produzione di biocarburante ad altre colture.
✓ Le alghe vengono utilizzate anche in alcuni integratori.
✓ Molte alghe arrivano da noi essiccate, sotto sale o congelate.
Fonte: tratto da un bel servizio di Silvia Finazzi. Con la consulenza di Valerio Giaccone, professore del dipartimento di “Medicina animale, produzione e salute” dell’università di Padova – su Viversani e Belli, 21/06/19
Fonte immagine: Alghe commestibili: le 10 più utilizzate | Agrodolce