Agricoltura biologica a tutela del consumatore!
I prodotti dell’agricoltura biologica sono coltivati o allevati solo con l’impiego di sostanze presenti in natura, quindi senza l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica, quelli che comunemente chiamiamo pesticidi, ma il termine corretto è agrofarmaci o fitofarmaci, e includono insetticidi, fungicidi, diserbanti, anticrittogamici e così via.
Ma pure i prodotti di origine naturale possono avere un impatto ambientale non trascurabile:
- «Anche il solfato di rame e il piretro, un insetticida naturale che si ricava dai fiori di una pianta della famiglia delle Asteraceae, possono essere pericolosi: dipende dalla quantità usata e dal tempo passato tra l’irrorazione e la vendita del prodotto», spiega Salvatore Ciappellano, professore associato presso il dipartimento di Scienze per gli alimenti, la nutrizione e l’ambiente dell’Università degli Studi di Milano.
Dipende insomma da come si coltiva e soprattutto, dal fatto che si rispettino le «regole»: che si tratti di agricoltura biologica o convenzionale, non dobbiamo dimenticare che esiste una legislazione che riguarda tutto il comparto alimentare, dalla terra allo scaffale, che tutela il consumatore sulla sicurezza del prodotto finale.
Fonte: tratto da un bel servizio di Marka Tronchetti su Ok Salute e Benessere, settembre 2016
Fagioli Azuki Rossi Bio – Probios
2,73 €
Acquistalo su SorgenteNatura.it