Perché la mela cotogna fa bene alla nostra salute….
Frutto dalla storia leggendaria, è quasi un ibrido tra mela e pera, si fa fatica a mangiarla cruda, per via della polpa dura, astringente e acidula. Ma……
- Frutto tipico delle regioni meridionali italiane, è ricco di pectina, fibra alimentare solubile che agisce come addensante naturale, regolando i livelli di glicemia e colesterolo nel sangue.
- L’acido malico, invece, normalizza il processo digestivo ed è un efficace antinfiammatorio per l’apparato gastrointestinale; ricca di potassio e antiossidanti, aiuta a rimineralizzare i denti, proteggendoli dalle carie.
Acquisto e conservazione: il colore giallo della buccia indica che i frutti hanno raggiunto una buona maturazione (il frutto acerbo è di colore verde), sono delicate, per cui se le maneggiate con cura eviterete di ammaccarle. Tenetele lontane da ortaggi e altra frutta (assorbono con facilità gli odori), in un luogo buio, fresco e asciutto: vi dureranno per settimane.
In cucina: ha la polpa dura per cui è preferibile cuocerla, in padella con zucchero e cannella, oppure al forno. Una ricetta classica è la cotognata, la marmellata densa e gelatinosa da mangiare come spuntino o all’interno di biscotti ripieni e torte. Ottima anche per preparare salse agrodolci.
Fonte: WeVeg, settembre 2017
La redazione di Alimentazione Sana consiglia il libro: La mela cotogna e altri frutti dimenticati