I mille volti delle acciughe…
1. Scioglietele nel soffritto, senza salare.
Ne bastano poche per insaporire sughi e intingoli di carni o pesci.
Sono essenziali per salse come la tonnata o la bagna cauda.
A filetti o pezzetti, danno sapore a ricche insalatone, golose bruschette, pizze, salatini o tartare sfiziose.
Ottime anche da sole con pane e burro.
2. Le migliori sono liguri o siciliane artigianali: sono squisite, ma difficili da reperire fuori dal loro territorio.
Meglio allora comprare nei mercati rionali quelle spagnole: sono grandi, polpose e sode.
Sono assai delicate e deperibili: tenetele fuori dal frigo e consumatele entro 3-4 giorni.
3. Acquistatele sott’olio, in vasetti di vetro o in lattina al super.
Le trovate anche sfuse nei mercati, in pescheria o nelle gastronomie fornite.
Fonte: In Tavola, maggio 2013
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