Buono come….il pane
C’è la leggera biova piemontese, il pane carasau sardo (sottile e croccante), la michetta milanese e la rosetta (la sua gemella romana), la raffinata coppia ferrarese Igp e molti altri, oltre 400 varietà in tutto il nostro Paese.
Noi ne mangiamo dagli 80 ai 130 grammi al giorno e la tendenza sembra essere in aumento anche perché, al solito pane fatto con farina, acqua e lievito, se ne sono aggiunti altri preparati con avena, orzo, soia o mais.
Per non parlare del pane arabo (simile a una piadina), o di altri pani tipici del Medio Oriente e molto diffusi nelle grandi città.
Ma le novità di prodotto passano anche per vie normative e su indicazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ribadisce come il consumo giornaliero di sodio non debba superare i 2,4 grammi, è arrivato il ‘pane mezzo sale’, contro l’obesità, l’ipertensione e le malattie cardiovascolari.
- Insomma, un pane per guadagnarci in salute.
Pane senza glutine: chi è affetto da celiachia può consumare solo pane realizzato con farine derivate da ingredienti che non contengono glutine, quali la farina di soia, ricavata dalla macinazione dei semi di soia e ricca di proteine e la farina di grano saraceno, ricca di amido e povera di proteine, derivata dalla macinazione dei semi di una pianta diffusa nelle vallate alpine.
Pane senza lievito: vi sono, inoltre, soggetti che soffrono di intolleranze verso i prodotti lievitati; il pane ideale è azzimo, ossia privo di lievito e realizzato solo con farina e acqua; un pane apparentemente povero e proprio per questo, spesso associato a un prodotto dietetico, ma che a causa della mancata lievitazione, concentra in sé tutte le sostanze impiegate nella lavorazione, apportando con le sue 377 kcal per 100 grammi almeno il 30% di kcal in più del pane comune.
Ecco, alcuni tipi di pane:
- Pane toscano, detto anche sciapo perché impastato in tutta la regione con pochissimo sale, farina di grano tenero, acqua e lievito; i più pregiati sono quelli di Altopascio (LU) e di Montaione (FI).
- Genzano Igp, prodotto vicino a Roma, si presenta sotto forma di pagnotta o filone rotondo e lungo, ha la crosta spessa 3 mm, di colore marrone scuro, una mollica spugnosa e un peso che va da 500 g a 2,5 kg.
- Biblico, è preparato con miele, orzo, farro, miglio e sale marino, materie prime citate nelle Sacre Scritture; piacevolmente aromatico, ha una crosta particolare, ricoperta di semi di papavero.
- Michetta, panino milanese, che a Roma prende il nome di rosetta, si riconosce dalla stampo a stella con ‘cappello’ centrale; è un tipo di pane soffiato, cavo al suo interno e, per la sua leggerezza, molto digeribile.
- Baguette, classico pane francese, dalla caratteristica forma a bastone, è oggi molto diffuso anche nel nostro Paese; ha la crosta croccante e dorata, con mollica bianca e morbida, è perfetta per i sandwich.
Fonte: Oggi Cucino, maggio 2011
La redazione di Alimentazione Sana consiglia il libro: Facciamo il Pane di Annalisa De Luca